Bruno Zevi, Spazî dell'architettura moderna, Einaudi, Torino 1973, tav. 122 [II. La prima età dell'architettura moderna]
ANNOTAZIONI
Nel 1926, contro la volontà di Hoffmann, l’edificio viene sopraelevato di un piano, vengono eliminate le cornici di piastrelle e le sculture e l’interno, modificato, viene spogliato della maggior parte dell’arredo.