30 novembre 2008Jørn Utzon, uno dei più grandi architetti contemporanei, è morto ieri mattina, all'età di 90 anni, per una crisi cardiaca che lo ha colto nel sonno nella sua casa di
Copenhaghen.
L'architetto danese, figlio di un ingegnere navale, che si era laureato presso l'
Accademia Reale di Belle Arti di
Copenhaghen, aveva iniziato facendo pratica negli studi di
Gunnar Asplund e di
Alvar Aalto; aveva, inoltre, fatto un'esperienza a
Taliesin West con
Frank Lloyd Wright. Una volta aperto il proprio studio balzò agli onori della cronaca mondiale vincendo a sorpresa, all'età di 38 anni, il concorso per la realizzazione della
Sydney Opera House, l'edificio che sarebbe diventato una delle icone dell'architettura del
XX secolo e simbolo dell'
Australia.
Utzon aveva letto la notizia del concorso su una rivista svedese di architettura e la giuria, presieduta da Eero Saarinen che definì il progetto "geniale", scelse il suo progetto fra i 232 partecipanti.
Utzon si trasferì a
Sydney per seguire la realizzazione dell'opera ma, le profonde divergenze con la committenza insorte durante la costruzione, lo portarono ad abbandonare il cantiere nel
1966. Non è più tornato in
Australia e non ha mai visto la
Sydney Opera House completata.
Nel
2003 è stato insignito del
Premio Pritzker, la massima onorificenza mondiale nel campo dell'architettura.