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  COME VEDERE L'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA HOW TO SEE CONTEMPORARY ARCHITECTURE
COME VEDERE L'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA HOW TO SEE CONTEMPORARY ARCHITECTURE
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Prestphoto
nazionalità: britannica
NOTE BIOGRAFICHE
 
 
ASCOLTO, SPERIMENTAZIONE, SOSTENIBILITÀ, COMPLESSITÀ E NARRAZIONE sono le cinque parole chiave che sintetizzano l’architettura di PARK ASSOCIATI e la loro cultura progettuale.
Difficilmente riconducibile a un'unica cifra stilistica o a un linguaggio fissato a priori, il lavoro dello studio, fondato nel 2000 da Park Associati, Filippo Pagliani, Michele Rossi, si caratterizza per una grande variabilità formale, specchio dell’approccio multidisciplinare, aperto e trasversale dei due soci e dei loro collaboratori. Ogni opera della firma è unica nel suo genere, come uniche sono le suggestioni che le ispirano, i luoghi in cui s’inseriscono, le esigenze del cliente da cui nascono. È proprio la ricerca continua di nuovi modi per coniugare segni, forme, geometrie, materiali e tecnologie a rendere l’architettura di PARK ASSOCIATI fortemente identitaria, capace cioè di calarsi con armonia nei siti più disparati, di sviluppare in maniera innovativa tipologie e funzioni edilizie e di rispondere con efficienza ed efficacia alle esigenze mutevoli delle committenze, abbracciando le diverse scale d’intervento, da quella urbana a quella dell’oggetto di design.

L’originalità del lavoro di PARK ASSOCIATI, vero e proprio laboratorio d’idee, scaturisce dall’ASCOLTO preliminare del contesto, delle preesistenze al contorno, della storia degli edifici, ma anche dei bisogni, dei desideri e delle aspettative di una comunità. Ascoltare per Filippo Pagliani e Michele Rossi significa, innanzi tutto, entrare in sintonia con le caratteristiche e le condizioni di un luogo, con i suoi valori materiali e immateriali, con i suoi punti di forza e con le sue debolezze. Ciò permette alla firma di realizzare architetture coerenti, mai banali o mimetiche, in grado di innalzare il livello qualitativo dell’intorno o di potenziarne i pregi.
In questo senso si possono leggere le ristrutturazioni dell’edificio Tiziano, realizzato per le Generali Properties, dell’ex Palazzo Campari, ormai conosciuto come “La Serenissima” o di “Gioiaotto”, esempi lodevoli di recupero funzionale e tecnologico del patrimonio edilizio del Novecento. È questo un tema di grande attualità nelle principali capitali europee e PARK ASSOCIATI, sempre propenso a esplorare nuovi campi di azione, ne è il maggiore interprete in Italia, dove non è ancora del tutto sviluppato.

Cino Zucchi, Park Associati, Salewa, Bolzano, BozenIndagare temi e ambiti diversi è parte integrante di quell’attitudine alla SPERIMENTAZIONE che contraddistingue da sempre l’opera di Filippo Pagliani e Michele Rossi, che per carattere, rifuggono dagli schemi culturali e progettuali precostituiti. I due soci vedono l’architettura stessa come una sfida alle convenzioni costruttive, ai dati acquisiti, alle tradizioni formali e tipologiche. Per PARK ASSOCIATI progettare significa quindi innovare e rinnovare la materia, ridefinirne di continuo i confini, spostandoli oltre il conosciuto per inglobare nella fase ideativa ogni forma di creatività umana con particolare riferimento alla musica, come ispirazione, e alle arti plastiche, che spesso arricchiscono le loro opere.
Esempio emblematico di tale filosofia culturale è il Salewa Headquarters di Bolzano, che, rivoluzionando la concezione dell’edificio produttivo, crea un modello inusuale di paesaggio a metà strada tra l’artificiale e il naturale. O ancora il ristorante itinerante The Cube by Electrolux che apre la via a una nuova tipologia di architettura provvisoria che invece di muoversi per fiere e mostre, conquista i tetti degli edifici e i cieli delle principali città europee.
In queste opere, come in tutti i lavori dello studio, grande importanza riveste anche la sperimentazione materica e tecnologica, intesa non solo come ricerca del nuovo, ma soprattutto come indagine delle potenzialità inespresse delle componenti edilizie già conosciute, come esplorazione di utilizzi inediti e di accostamenti inusuali tra produzione industriale e artigianale.

Ascolto e sperimentazione così intese diventano, lette in un unico approccio progettuale, sinonimo di SOSTENIBILITÀ, per cui l’architettura di PARK ASSOCIATI è sempre di base sostenibile. Lo è in termini d’impatto ambientale, reinterpretando in chiave contemporanea gli stilemi linguistici del contesto in cui è calata o le forme naturali dell’intorno; lo è da un punto di vista sociale e umano, ricercando il maggior comfort abitativo e psicologico interno; lo è secondo gli standard di risparmio energetico fissati dalle principali certificazioni in materia. L’utilizzo di tecnologie attive e passive, perfettamente integrate nelle scelte estetiche e formali della costruzione, diventa la cifra distintiva di progetti come il già citato Salewa Headquarters, sul cui tetto è disposto il più grande impianto fotovoltaico dell’Alto Adige, o del più recente Nestlé Headquarters a Milanofiori, che, grazie al suo involucro vetrato ad alte prestazioni, ha ottenuto la certificazione Gold della LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) per “Core and Shell”.

Park Associati, U27, Nestlé, Milanofiori, AssagoUn’architettura, per essere completamente sostenibile, lo deve essere anche in termini di efficienza economica e gestionale. Ecco perché, dietro ogni progetto di PARK ASSOCIATI vi è sempre un’analisi programmatica attenta e scrupolosa di tutto il processo realizzativo. Questo permette allo studio di tener insieme gli elementi eterogenei, e spesso nascosti, che sono alla base di un’opera; di controllarne, cioè, la COMPLESSITÀ, unendo budget, desideri della committenza, condizioni tecniche e produttive di un’impresa o di un’azienda, sistemi di relazioni ambientali e bisogni sociali.
La gestione dei diversi processi ha consentito allo studio PARK ASSOCIATI di lavorare con il mondo immobiliare del Real Estate e delle società d’investimento: progetti come il complesso residenziale e commerciale di Azzate, per Intergruppo, o l’Acer Italia Headquarters a Lainate dell’omonima azienda fondono le esigenze imprenditoriali con una qualità architettonica e urbana capace di risarcire il territorio ferito dopo anni di espansione edilizia incontrollata.
Il controllo della COMPLESSITÀ significa, però, anche sapersi muovere con disinvoltura tra le diverse scale del progetto, riuscendo a coordinare con la medesima professionalità e competenza le problematiche intrinseche a una villa unifamiliare quanto piuttosto i processi legati alla produzione di un oggetto di design come la Mollina Chair, il Gazelle Table o la recente lampada Lampsi, realizzati tutti per Driade.

Tutto ciò struttura l’architettura di PARK ASSOCIATI come una NARRAZIONE completa, le cui parole sono forme, superfici, materiali e dettagli tecnologici. La scelta di ognuna di queste e la relazione che instaurano l’una con l’altra veicolano messaggi e idee diverse, fanno riferimento a sistemi di valori differenti e aprono nuovi linguaggi compositivi, nella convinzione, condivisa da Filippo Pagliani e Michele Rossi, che la progettazione sia la forma più immediata di comunicazione.
È stata proprio la collaborazione con il mondo produttivo e finanziario, che nell’ultimo decennio ha riconosciuto il ruolo dell’architettura nelle logiche di promozione aziendale, a rappresentare per la firma l’occasione di sviluppare ulteriormente il proprio lavoro in questa direzione.
In particolar modo, lo studio si è concentrato sul tema della brand identity applicato all’architettura, sul modo cioè, di trasformare i caratteri, la storia, le peculiarità di un’azienda, di un marchio o di una società in spazio, materiali, arredi e dettagli tecnici. I centri finanziari della Credit Suisse realizzati tra Italia e Germania sono l’esempio di come l’approccio interattivo della Banca possa diventare uno spazio multimediale nel quale la tecnologia non è una pura veste ma parte integrante dell’architettura. Gli Shop System della CP Company utilizzano materiali innovativi e soluzioni flessibili come simbolo della sperimentazione tessile che ha sempre caratterizzato questo marchio e i suoi capi d’abbigliamento tecnologici. Un orientamento completamente diverso assume, invece, il concept store della Brioni, che dopo l’inaugurazione dei monomarca a Francoforte e a Milano, presto porterà all’apertura di nuovi negozi in tutto il mondo: il progetto di Retail, infatti, declina la classicità del marchio made in Italy con moderna eleganza, utilizzando pochi materiali e dettagli artigianali che richiamano la sartorialità della casa di alta moda.

Tra ASCOLTO e NARRAZIONE, quindi, si esplica tutto l’impegno di PARK ASSOCIATI, cioè tra l’entrare in empatia con i desideri inespressi di un luogo, di una comunità, di un cliente o di un brand e il comunicare un messaggio architettonico con opere eleganti, innovative e originali.
 
 
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