Username Password  
  Password dimenticata?  
ItalianoEnglish
 
  COME VEDERE L'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA HOW TO SEE CONTEMPORARY ARCHITECTURE
COME VEDERE L'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA HOW TO SEE CONTEMPORARY ARCHITECTURE
HOME
AUTORE | LOCALIZZAZIONE | TIPOLOGIA | MOSTRE | RICERCA AVANZATA

OPERA
 
 
Vitra Schaudepot
Top
PROGETTISTA
 
 
Herzog & de Meuron
Top
CONTESTO
 
Localizzazione
Herzog & de Meuron, Vitra Schaudepot, Campus Vitra, Weil-am-Rhein, Basel, Mayer Baehrle freie Architekten, Ingenieurbüro Autenrieth
Top
DESCRIZIONE
 
.
Herzog & de Meuron, Vitra Schaudepot, Campus Vitra, Weil-am-Rhein, Basel, Mayer Baehrle freie Architekten, Ingenieurbüro AutenriethLa collezione del Vitra Design Museum è annoverata tra i più importanti patrimoni del design del mobile a livello mondiale. Comprende in tutto circa 7 000 mobili, oltre 1 000 lampade, numerosi archivi nonché lasciti di designer quali Charles & Ray Eames, Verner Panton e Alexander Girard. Benché l’edificio principale del museo di Frank Gehry del 1989 fosse originariamente concepito per ospitare la collezione, il museo oggi vi presenta grandi mostre temporanee. La collezione del museo, invece, finora non è stata esposta permanentemente.

Herzog & de Meuron, Vitra Schaudepot, Campus Vitra, Weil-am-Rhein, Basel, Mayer Baehrle freie Architekten, Ingenieurbüro AutenriethLo studio di architettura di Basilea Herzog & de Meuron ha ora realizzato un nuovo edificio per il museo nel quale è esposta e illustrata la collezione. Il fulcro del Schaudepot è dato da una mostra permanente di circa 430 pezzi fondamentali per il design del mobile moderno dal 1800 fino ad oggi. Tra gli oggetti esposti si trovano primi mobili in legno curvato, icone del XX secolo di Le Corbusier, Alvar Aalto o Gerrit Rietveld, ma anche oggetti variopinti in materiale sintetico dell’era pop o recentissimi progetti stampati in 3D.

Piccole mostre temporanee sui temi della collezione completano la presentazione, iniziando con uno sguardo sul movimento del «Radical Design» degli anni ‘60. Nel piano sotterraneo il Schaudepot permette la visione di ulteriori accenti della collezione quali il design scandinavo ed italiano, la collezione di lampade e il lascito di Charles e Ray Eames.

Con l’inaugurazione del Schaudepot il Vitra Design Museum amplia notevolmente la propria area espositiva e il proprio programma. Nell’edificio museale di Frank Gehry avranno luogo anche in futuro le grandi mostre temporanee, nella Vitra Design Museum Gallery progetti più piccoli e sperimentali, mentre nel Schaudepot sarà presentata l’esposizione permanente nonché, di volta in volta, una mostra temporanea. Tutti gli spazi espositivi del museo sono aperte tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 18. Le mostre sono accompagnate da un variegato programma di visite guidate, discussioni, workshop e altri eventi. Con il Schaudepot nasce una mostra permanente e un sito di ricerca sul design del mobile moderno tra i più vasti al mondo.
L’architettura del Schaudepot Vitra
Herzog & de Meuron, Vitra Schaudepot, Campus Vitra, Weil-am-Rhein, Basel, Mayer Baehrle freie Architekten, Ingenieurbüro AutenriethCon progetti quali lo stadio olimpico di Pechino o il Tate Modern a Londra il duo di architetti basilesi Jacques Herzog e Pierre de Meuron è diventato uno tra gli studi di architettura più influenti al mondo. Dopo il VitraHaus del 2010 il Schaudepot è il secondo edificio di Herzog & de Meuron sul Campus Vitra. La nuova struttura combina l’aspetto sobrio di un edificio industriale o di un magazzino con i complessi requisiti di un magazzino museale percorribile.

Herzog & de Meuron, Vitra Schaudepot, Campus Vitra, Weil-am-Rhein, Basel, Mayer Baehrle freie Architekten, Ingenieurbüro AutenriethVerso l’esterno il Schaudepot si presenta come un corpo monolitico in mattoni clinker rotti a metà, caratterizzato da una facciata completamente priva di finestre e da un semplice tetto a spioventi. I mattoni di clinker della facciata sono stati spezzati direttamente sul posto e rendono dinamica la superficie dell’edificio. Con il suo aspetto semplice e sobrio il Schaudepot riflette il valore culturale degli oggetti conservati al suo interno. Lo spazio interno dell’edificio offre le condizioni ideali per conservare i preziosi oggetti della collezione.

La sala principale al piano terra del Schaudepot è caratterizzata da una austera struttura a griglia di tubi luminescenti sul soffitto, che illuminano lo spazio in maniera omogenea. Oltre alla mostra permanente, qui si trovano anche l’area per le esposizioni temporanee che fanno riferimento alla collezione nonché la zona d’ingresso con un negozio. Un terzo ambito comprende i guardaroba, il tratto degli impianti sanitari ed una caffetteria; inoltre collega l’edificio con il laboratorio di restauro, la biblioteca e gli uffici del Vitra Design Museum.

Una grande finestra nella sala principale si apre sul piano sotterraneo e permette ai visitatori lo sguardo sugli ulteriori magazzini della collezione. Quest’asse visivo mette in luce l’idea di fondo dell’edificio: la collezione del museo, con il Schaudepot, cresce fino ad emergere in superficie, ove ottiene una propria zona espositiva; i magazzini esistenti finora nel sotterraneo vengono tuttavia mantenuti, ampliati e fanno anche parte dell’allestimento complessivo.

Davanti al Schaudepot si trova uno spazio pubblico rialzato, che integra l’edificio nel complesso architettonico del Campus Vitra. Il nuovo edificio costituisce un contrasto interessante rispetto alla forma dinamica della Fire Station di Zaha Hadid (1993) che si trova di fronte e, al contempo, fa riferimento ai capannoni di Álvaro Siza (1992), anch’essi in clinker.

Con la costruzione del Schaudepot sorge un secondo ingresso al Campus Vitra verso la città sul lato sud e un nuovo spazio pubblico che include anche la Fire Station. Questo ingresso è facilmente raggiungibile a piedi dal centro di Weil am Rhein ed è pertanto raccordato anche al collegamento tranviario per il centro di Basilea, inaugurato nel 2014. Per mezzo della «Promenade Álvaro Siza» il Schaudepot è connesso all’ingresso sul lato nord del Campus Vitra, al VitraHaus e al museo di Frank Gehry. La torre a scivolo di Carsten Höller, che si trova a metà strada, funge da segnavia e permette la veduta sull’intero complesso del Campus Vitra, che comprende anche edifici e opere d’arte di SANAA, Tadao Ando, Álvaro Siza, Nicholas Grimshaw, Renzo Piano, Richard Buckminster Fuller, Claes Oldenburg e Jean Prouvé.
La presentazione nel Schaudepot Vitra
Herzog & de Meuron, Vitra Schaudepot, Campus Vitra, Weil-am-Rhein, Basel, Mayer Baehrle freie Architekten, Ingenieurbüro AutenriethIl Schaudepot è sorto con lo scopo di rendere accessibile al pubblico la collezione del Vitra Design Museum, che si trova in continua crescita. La prima pietra è stata posata dal fondatore del museo, Rolf Fehlbaum. Negli anni ‘80 aveva creato una collezione di mobili che trasferì al Vitra Design Museum nel momento della sua fondazione nel 1989. Da allora la collezione è stata arricchita, insieme a Fehlbaum, dai direttori museali Alexander von Vegesack (dal 1989 al 2010) nonché Mateo Kries e Marc Zehntner (dal 2011), ed è oggi tra le più vaste al mondo nel suo genere.

Herzog & de Meuron, Vitra Schaudepot, Campus Vitra, Weil-am-Rhein, Basel, Mayer Baehrle freie Architekten, Ingenieurbüro AutenriethNel suo complesso la collezione del Vitra Design Museum comprende attualmente circa 20.000 unità. Il nucleo principale consiste in un fondo di circa 7.000 arredi e complementi, che comprende quasi tutte le epoche e tutti i protagonisti principali del design dal 1800 ad oggi. Un secondo fulcro importante è la collezione di lampade che comprende oltre 1.000 oggetti luminosi, fra cui opere di Gino Sarfatti, Achille Castiglioni, Serge Mouille e Ingo Maurer. Inoltre fanno parte della raccolta modelli di architettura, tessuti, elettrodomestici e oggetti d’uso quotidiano così come un vasto archivio di ca. 100.000 documenti, fra cui numerosi lasciti importanti, ad esempio di Charles & Ray Eames, di Verner Panton e di Alexander Girard. Lo scopo della collezione consiste nella documentazione della storia passata e presente dell’arredamento e nella sua esplorazione nell’ambito di un contesto più ampio.

La presentazione nel Schaudepot è divisa in tre settori: al piano terra si trova la sala principale con un’area espositiva di 1600 m2, nella quale viene mostrata la vasta esposizione permanente. Essa è incentrata su una selezione di circa 430 pezzi fondamentali per il design del mobile, tra cui rari progetti di designer quali Gerrit Rietveld, Alvar Aalto, Charles & Ray Eames o Ettore Sottsass, ma anche oggetti, prototipi e modelli sperimentali meno conosciuti o anonimi. La selezione rispecchia i punti focali e i pezzi più importanti della collezione museale, ma offre allo stesso tempo un’ampia introduzione alla storia del design del mobile – a partire dalle innovazioni stilistiche e tecniche fino ad arrivare al mutamento sociale rispecchiato dai singoli oggetti. Informazioni esaustive riguardo agli oggetti sono a disposizione su un catalogo digitale, al quale il visitatore del Schaudepot può accedere con lo smartphone.

Mentre la mostra permanente nella sala principale del Schaudepot è articolata cronologicamente, le illustrazioni degli ulteriori aspetti della collezione nel piano sotterraneo trattano approfondimenti tematici e permettono uno sguardo dietro le quinte del museo, dove conservatori e curatori maneggiano quotidianamente gli oggetti della collezione. Anche altri aspetti del Schaudepot rendono pubblico il lavoro museale: dalla caffetteria, ad esempio, si può vedere all’interno degli uffici museali e della biblioteca, che è aperta su richiesta a ricercatori e studenti. Il laboratorio di restauro, che è altrettanto visibile dall’esterno, può essere visitato anch’esso nell’ambito di visite guidate. Con il Schaudepot nasce dunque un »museo di vetro«, che rende accessibile al pubblico la ricerca sul design in tutte le sue sfaccettature.

In tal modo, il Vitra Design Museum aumenta, da un lato, la consapevolezza per il suo accento sul design del mobile e lo rende accessibile a visitatori e ricercatori. Dall’altro lato, il museo reagisce ad uno sviluppo che contraddistingue il design e i musei contemporanei. Oggigiorno il design ci accompagna in tutti gli ambiti della vita – dall’oggetto iconico al mobile e fino alla comunicazione digitale e i processi sociali. Un museo del design del XXI secolo ha pertanto il compito non solo di collezionare ed esporre oggetti, ma anche di comunicare l’importanza del design al di là dei singoli oggetti, dando vita a discussioni, mettendo in evidenza i contesti sociali e riferimenti ad ambiti quali l’architettura, l’arte e le nuove tecnologie. Con l’ampliamento tramite il Schaudepot il Vitra Design Museum tiene conto di questo sviluppo e presenta il design in maniera molteplice, proprio come si manifesta nel nostro mondo odierno.
.
Herzog & de Meuron, Vitra Schaudepot, Campus Vitra, Weil-am-Rhein, Basel, Mayer Baehrle freie Architekten, Ingenieurbüro Autenrieth
Designer rappresentati
Herzog & de Meuron, Vitra Schaudepot, Campus Vitra, Weil-am-Rhein, Basel, Mayer Baehrle freie Architekten, Ingenieurbüro AutenriethAlvar Aalto
Ron Arad
Maarten Baas
Ronan und Erwan Bouroullec
Andrea Branzi
Marcel Breuer
Humberto and Fernando Campana
Achille Castiglioni
Luigi Colani
Charles and Ray Eames
Frank Gehry
Eileen Gray
Konstantin Grcic
Arne Jacobsen
Shiro Kuramata
Joris Laarman
Le Corbusier
Alessandro Mendini
Ludwig Mies van der Rohe
Minale Maeda
Jasper Morrison
George Nelson
Marc Newson
Isamu Noguchi
Verner Panton
Gaetano Pesce
Gio Ponti
Jean Prouvé
Tejo Remy
Eero Saarinen
Jerszy Seymour
Philippe Starck
Superstudio
Marcel Wanders
Hans J. Wegner
Tokujin Yoshioka

...e molti altri.
.
Herzog & de Meuron, Vitra Schaudepot, Campus Vitra, Weil-am-Rhein, Basel, Mayer Baehrle freie Architekten, Ingenieurbüro Autenrieth
Top
LOCALIZZAZIONE
 
Continente
Europa
Nazione
Germania [Deutschland]
Land
Baden-Württemberg
Distretto
Freiburg im Breisgau
Città
Weil-am-Rhein
Quartiere
Campus Vitra
Indirizzo
Charles-Eames-Straße 2
 
 
Sito web
Top
MAPPA
 
 
Top
TIPOLOGIA
 
ARCHITETTURA
Edifici per attivita' culturali
Gallerie d'arte e spazi espositivi
Mostre permanenti ed allestimenti
Edifici commerciali
Magazzini, laboratori
Top
CRONOLOGIA
 
Progetto
2013    
Realizzazione
2014 - 2016
Top
L'OPERA NEL CINEMA
 
Titolo
  Chair Times. Stühle in ihrer Zeit. 1800 bis heute
Regia
Heinz Bütler
Nazionalità
Svizzera
Anno di produzione
2018
Interpreti
Rolf Fehlbaum, Mateo Kries, Ronan Bouroullec, Christian Brändle, David Chipperfield, Antonio Citterio, Jochen Eisenbrand, Ulrich Fiedler, Hella Jongerius, Amelie Klein, Serge Mauduit, Peter Noever, Arthur Rüegg, Leonie Samland, Ruggero Tropeano
Ruolo dell'edificio
Rilevante
Annotazioni
Heinz Bütler, Chair Times, A History of Seating, From 1800 to Today, Vitra Design Museum
Top
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
 
 
"Vitra Schaudepot, 2013-2016, Weil am Rhein (Alemania) / Vitra Schaudepot, 2013-2016, Weil am Rhein (Germany)", AV Monografías / Monographs 191-192, 2017 [Herzog & de Meuron. 2013-2017], "Obras y proyectos / Works and Projects", pp. 232-239
Pieter T'Jonck, "Dépôt d'expérimentation / A depot for experimentation", A+ Architectuur in België 262, octobre-novembre/october-november 2016, p. 19
Maryse Quinton, "Vitra Schaudepot, Weil am Rhein", D'A. D'Architectures 247, septembre/september 2016, pp. 88-93
Isabella Marboe, "Ein Schatzhaus für Vitra: ein neues Schaudepot am Vitra Campus in Weil am Rhein / A treasury for Vitra: the new Schaudepot on the Vitra Campus in Weil am Rhein", Architektur Aktuell 436-437, juli-august/july-august 22016 [Timber Structures. Holzbau: hybrid, effizient, nachhaltig], pp. 14, 16
Liz Farrelly, "Vitra Schaudepot, Vitra Campus, Weil am Rhein, Germany", Blueprint 347, july-august 2016 [The innovation issue], p. 36
Mateo Kries, "Rendere pubblico il design / Making design public", Domus 1003, giugno/june 2016, pp. 2-5
Top
COMMITTENTE
 
 
Vitra Verwaltungs GmbH
Rolf Fehlbaum [Chairman Emeritus and active Member of the Board of Directors of Vitra]
Top
DATI
DIMENSIONALI
 
Superficie
lotto mq. 2.350
lorda mq. 2.180
utile mq. 940
Piani
2 livelli
Lunghezza
m. 36
Larghezza
m. 26
Altezza
m. 10
Top
STRUTTURISTA
 
 
Ingenieurbüro Autenrieth
Top
STAFF
 
Progetto
Herzog & de Meuron
Direzione progetto
Martin Krapp
Gestione progetto
Florian Stroh
Gruppo di progettazione
James Bailey, Maximilian Kimmel, Eduardo Salgado Mordt, Magdalena Stadler
Architetto esecutivo
Mayer Baehrle freie Architekten BDA [Lörrach]
Impianti elettrici
Klaus Schepperle VDE [Lörrach]
Climatizzazione
HVAC Engineering: Ingenieurbüro Behringer [Todtnau]
Consulente strutturale
Ingenieurbüro Autenrieth [Weil am Rhein]
Acustica
Horstmann und Berger [Altensteg]
Fisica dell'edilizia
Horstmann und Berger [Altensteg]
Ingegneria civile
Ingenieur Büro Bölk GmbH [Neuenburg am Rhein]
Consulente facciate
Franz Revermann Sichtmauerwerk EK [Messingen]
Geometra
Vermessungsbüro Frey [Wehr]
Illuminotecnica
Ansorg [Mülheim an der Ruhr]
Coordinamento sicurezza
Siemens AG [Freiburg im Breisgau]
Prevenzione incendi
IBB Grefrath [Kl. Wiesental]
Geologo
GeoIngenieure [Schopfheim]
Top
PROGETTI CORRELATI
 
 
Campus Vitra, Weil-am-Rhein, Germany, Basel, Switzerland
Top
CREDITS
 
 
Photos © Mark Niedermann, Julien Lanoo, Florian Boehm
Text edited by Vitra Design Museum
Courtesy of Vitra Design Museum

Herzog & de Meuron, Vitra Schaudepot, Campus Vitra, Weil-am-Rhein, Basel, Mayer Baehrle freie Architekten, Ingenieurbüro Autenrieth



se non avete già cliccato sulla striscia fotografica all'inizio della scheda, accedete ora alla galleria delle foto [31 immagini] e dei disegni [2 immagini]
 
 
Contacts    Copyright © 2004 - 2024 MONOSTUDIO | ARCHITECTOUR.NET
 
| Disclaimer | Condizioni d'utilizzo | Credits |
 
       
?>