La stazione fu costruita come terminale della nuova linea ferroviaria Livorno-Vada, progettata per collegare Livorno alla linea Genova-Roma, che passava lontana dalla città . La posizione al termine del Viale degli acquedotti (oggi Viale Carducci) fu scelta dall'architetto capo del Comune Angiolo Badaloni per sviluppare gli insediamenti in quell'area, all'epoca lontana dal centro della città .